Dalla collaborazione tra LCM DPI e Errea, nasce il primo tessuto antibatterico e antivirale in grado di proteggere il personale sanitario e i pazienti dal rischio di contrarre gravi infezioni ospedaliere. Un dispositivo innovativo, risultato di un intenso lavoro di ricerca, 100% Made in Italy e prodotto in esclusiva mondiale.
Certificato, sostenibile e studiato per garantire nuovi livelli di protezione individuale.
Grazie ad un intenso lavoro di ricerca, Errea, azienda italiana specializzata nella realizzazione di abbigliamento tecnico-sportivo, ha dato vita al nuovo tessuto Ti-Energy. Insieme a LCM DPI, è stato sviluppato un prodotto innovativo per la protezione di medici, infermieri e pazienti.
L’azione combinata di nano particelle di ossido di zinco e del trattamento Minusnine J1+ consente a questo tessuto di acquisire proprietà uniche, essenziali per chi opera in contesti ad alto rischio biologico quali gli ospedali o le strutture sanitarie.
Dopo 6 ore dal contatto, la carica batterica e virale si riduce del 99,95%.
Scarica la brochure per approfondire gli aspetti tecnici.
Entrare in contatto con virus o batteri all’interno delle strutture sanitarie è molto probabile.
Negli ultimi anni, si stanno moltiplicando i casi di ICA – Infezioni correlate all’assistenza - che presentano gravi conseguenze sia per i pazienti ricoverati, sia per il personale socio sanitario che opera in corsia.
I dati del ministero della salute italiano stimano che in Europa circa 110mila casi ogni anno per i quali l'infezione rappresenta una concausa letale, che finisce per aggravare una malattia pregressa.
Il 33% delle infezioni correlate all’assistenza, inoltre, risulta essere antibiotico resistente.
E il 75% delle infezioni antibiotico resistenti, dati del Ministero della Salute, è dovuto ad un’ICA.
Secondo i dati del Ministero della Salute in Italia il 75% delle infezioni è causato da batteri resistenti, associati all’assistenza sanitaria.
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Nel 2022 si sono registrati oltre 94mila infortuni sul lavoro in sanità, molti dei quali legati proprio alle infezioni virali o batteriche. Un dato in aumento del 76,6% rispetto all’anno precedente.
Ma la prevenzione fa la differenza: l’impiego di misure adeguate può ridurre fino al 50% le infezioni correlate all’assistenza.
Il nuovo tessuto distribuito da LCM DPI è sicuro, pluriuso e garantisce migliori performance ambientali rispetto al tradizionale cotone.
In LCM crediamo nel valore dei prodotti di qualità.
E sappiamo che, per produrre strumenti all’avanguardia occorre impegno e tempo.
Ogni ordine viene realizzato su misura a seconda delle necessità e consegnato in un massimo di 60 giorni.
È possibile dotare ciascun capo di un chip contalavaggi per la tracciabilità, compatibile con i sistemi di lettura RFID in dotazione alle lavanderie industriali.
Una tecnologia utile a garantire la qualità del prodotto e contribuire alla riduzione degli sprechi.
Sei un’azienda sanitaria? Grazie ai Dispositivi in Ti-Energy puoi risparmiare fino al 6% del tuo budget annuale, proteggendo il personale e i pazienti da infezioni che costano tra le 8.500 e le 34mila ciascuna.
Con la sentenza n°6386 del 2023, la Corte di Cassazione ha definito gli oneri probatori incombenti sulle strutture sanitarie in caso di infezioni contratte in corsia.
Sottolinea inoltre che “con riferimento specifico alle infezioni nosocomiali spetterà alla struttura provare: di aver adottato tutte le cautele prescritte dalle vigenti normative e dalle leges artis, al fine di prevenire l’insorgenza di patologie infettive”.